DISTRAZIONI #82

Cose belle per teste piene.

via Shrig Shop

Ciao! Come state? Le settimane da queste parti sono piuttosto intense e, tra notizie impreviste e roller coaster di emozioni, la necessità di riempirsi la testa di cose belle - o semplicemente cose-distrazioni - si fa impellente. Rispondendo quindi a un’esigenza mia prima di tutto, eccoci con la consueta carrellata.

1. Dopo un inverno - durato fino a maggio - passato con Pendolare fa un po’ male nelle cuffiette, mi sono resa conto che ai miei spostamenti mancava qualcosa di più consono all’umore migliorato con il tempo atmosferico. Ecco dunque Pendolare fa ballare, per tirare fuori anche l’energia che non pensavamo di avere. I consigli per espandere le playlist sono sempre ben accetti, nel caso aveste idee.

2. Rimaniamo su Spotify per Where Should We Begin?, podcast in cui la psicoterapeuta Esther Perel apre le porte del suo studio e ci permette di entrare in ascolto. Relazioni di coppia, separazioni, rapporti familiari, difficoltà sul posto di lavoro: ogni puntata è un’occasione per esplorare le storie degli altri e prendere ciò che può essere utile alla nostra. Tra i contenuti più preziosi in cui mi sia imbattuta quest’anno.

3. In Distrazioni #68 vi raccontavo de Il Passeggero, ebbene ho completato il duo di libri previsto da Cormac McCarthy con Stella Maris. Se nel primo il fratello Bobby era il fulcro della storia, in questo secondo volume è la sorella Alicia ad essere protagonista. Ci troviamo nella clinica psichiatrica Stella Maris del titolo e, come da tradizione, tutto quello che possiamo evincere non viene descritto ma si dipana in forma di dialogo tra la giovane ragazza e il medico che le viene destinato. Seduta dopo seduta emergeranno la genialità e i traumi, le allucinazioni che avevamo già imparato a conoscere nel libro del fratello, la matematica e la filosofia. Una lettura che ha portato la mia idea di narrativa in territori altissimi e del tutto inesplorati.

4. Mi sta molto piacendo Blue Eye Samurai, anime ambientato nel periodo Edo del Giappone che mi sembra un ottimo modo per non sentire troppo la mancanza della fine di Shōgun. Ambientazioni, personaggi e costumi stupendi, storia drammatica e avvincente (sono alle prime puntate ma proseguo con entusiasmo). Una sofisticata serie animata per adulti.

5. In agenzia abbiamo avuto il piacere d’incontrare due esperti di IA: Giovanni Lo Leggio di Everything Is Italian e Elvis Tusha. Come se non bastassero i loro profili, mi hanno fatto scoprire Chat Cantate e io, non so come dire, ho capito che il mondo può ancora essere un posto pieno di meraviglia. (Le chat sono vere conversazioni rese “canzoni” grazie all’utilizzo di tool di intelligenza artificiale).

6. La lettura di Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow, insieme al fatto di ricevere periodicamente brief di gaming, uniti a quella necessità di cose-distrazioni di cui scrivevo sopra, hanno instillato in me qualcosa che non avrei mai pensato possibile. Questa introduzione per dire che ho cominciato a giocare a The Legend of Zelda: Breathe of the Wild e potrei trovarlo appassionante. Niente di sconvolgente per tutto il mondo di già gamer che lo reputano un capolavoro. Sconvolgente per me che fino a due anni fa facevo scena muta in ogni conversazione videoludica che non fosse relativa a Tekken 3 o Sonic.

7. In occasione della biennale di Venezia, il duo Mirko-Lucia ha esposto tre fotografie del progetto When Your Heart Stops Beating per la mostra Anima Mundi al Palazzo Albrizzi-Capello. Cosa pensate rappresentino? Se doveste essere di passaggio, fate un salto all’esposizione: il palazzo è bello, l’ingresso è gratuito e, oltre a quelle dei miei amici, ci sono opere interessanti di artisti emergenti da tutto il mondo.

8. Sapete del mio amore per le biografie e le storie familiari, meglio se inserite nel grande contesto della Storia: nel podcast dedicato alla scrittrice Goliarda Sapienza, Gagliarda Potenza, la trama di nomi e parentele si fa intricatissima, in un racconto che viaggia tra la realtà e la narrazione della romanziera. Devo assolutamente procurarmi L’arte della gioia - pare che uscirà presto un film basato sul libro.

9. Se come me a volte fantasticate di andare a vivere in montagna e aprire una malga, in questa pagina trovate un racconto che mi pare abbastanza realistico di quello che comporta - il che è già interessante, dato il grado di romanticizzazione delle esistenze tiktokiane.

10. È on air la nostra campagna per Lemonsoda Twist! Forse ricorderete di quando ero stata a Tenerife qualche mese fa, ecco, eravamo alle prese con gelatine verdi tremolati e temporali imprevisti per girare questo spot. (Che bella l’isola, vorrei tornarci presto).

Per oggi è tutto, statemi bene e ricordatevi la crema solare.

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A presto,
Veronica