Ciao! Come state? Spero abbiate passato delle scoppiettanti giornate di festa, qui picchi di euforia e ansia per non riuscire a fare abbastanza, che difficile far pace con il tempo. Ma iniziamo!
1. Avevo scritto una premessa sulla mia conoscenza nulla in fatto di supereroi ma chiedendovi con una certa trepidazione se Spider-Man: un nuovo universo, non fosse davvero meraviglioso. Dopodiché ho appreso del suo Oscar come miglior film d’animazione nel 2019 e ho cancellato tutto. A quanto pare: non è una gran scoperta che sia un capolavoro e in definitiva credo di non star scrivendo nulla di nuovo per la maggior parte di voi, ma se qualcuno si trovasse in genere d’accordo coi miei gusti e non avesse ancora avuto il piacere, per quanto mi riguarda è entrato nella mia top 10 dei film animati. L’ulteriore bella sorpresa è che, nello stesso momento in cui ho saputo del suo successo passato, è saltato fuori che il primo giugno uscirà al cinema il sequel! Non vedo l’ora.
2. Ho cominciato Stray ed essere un gatto che esplora una città decadente abitata da droidi e topi radioattivi mi sta appassionando parecchio. Anche la colonna sonora è molto carina.
3. A proposito di gatti. (Per ulteriori contenuti, qui l’account del creator.)
4. Play books è un programma di Rai Play che, nonostante sia arrivato alla settima stagione, io ho scoperto pochissimo tempo fa (aridaje) tramite un post di Zuzu (autrice delle cui graphic novel avevo scritto qui e qui). Per ogni puntata un tema diverso raccontato con romanzi, poesie, fumetti (rubrica, quest’ultima, curata da Zuzu) e più in generale attraverso l’amore per i libri. Un bel contenitore d’ispirazioni.
5. Belle bellissime le illustrazioni illuminate dell’artista ucraino Nikita Busyak.
6. Sono rimasta estasiata dalla visita di Villa Panza (VA). Giuseppe Panza (1923-2010), l’ultimo proprietario di questa villa del ‘700, le ha ridato una nuova e originale vita estetica collezionando centinaia di opere contemporanee americane - al suo tempo completamente sconosciute, alcune delle quali site-specific, ovvero concepite direttamente per gli spazi dell’edificio. Sono impazzita per la combinazione delle tele monocromatiche con l’arredamento d’epoca, i neon di Dan Flavin, le finestre di James Turrell, gli spazi rivoluzionati di Robert Irwin. Ora alcune stanze sono dedicate a parte dell’esposizione temporanea Ex Natura, super interessante. Lascio qui un tentativo di riassunto fotografico, anche se (per fortuna?) l’esperienza di persona è lontana anni luce.
7. Mi sono sorte talmente tante domande sulla legittimazione del cringe, il suo futuro, i suoi tratti distintivi e le reazioni infinitamente diverse delle persone guardando Cunk on Earth, che in effetti ancora non ho capito se l’ho visto volentieri. O meglio, in linea di massima sì, perché comunque le parti di narrazione secondo me sono divertenti, si parla di evoluzione dell’umanità, si vedono posti belli, ma che fastidio a volte il nonsense nelle interviste, non poter sentire una risposta vera da quegli esperti che, fantastici, stanno al gioco di Philomena, la fittizia conduttrice. L’avete visto? Vi piace il genere?
8. Qualche fan di calligrafia lì fuori? Dovete conoscere la mia amica Laura:
9. Più che una Distrazione, un tema che continua ad assillarmi e a cui forse dovrei dedicare più attenzione: saremo anche noi migranti climatici nel 2050?
10. E per finire, un contenuto di valore per salutare la Pasqua 2023.
Anche per questa settimana è tutto. Noi ci sentiamo martedì prossimo, nel frattempo grazie ancora a chi ha deciso di contribuire a questo progetto. Statemi bene 🌼
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Alla prossima settimana,
Veronica