Cosa fai quando il calendario è murato d’impegni ma vuoi comunque tantissimo fare una cosa? Ci provi. Non sarà come avresti voluto, ma forse va bene lo stesso.
1. Qui per ricordarlo ci viene in soccorso anche un manifesto abbastanza ostile (per la prima volta handmade).
2. Questo weekend siamo stati a Venezia, approfittando di un buono per una passeggiata guidata arrivato in regalo lo scorso Natale. Bè, che esperienza. Dovrei dedicarci una puntata intera, ma se qualcuno avesse in programma un giro consiglio con estremo trasporto il programma di Silvia Simoniato. (Arriva con una newsletter il primo del mese e i posti - pochi - si esauriscono velocemente, ne vale decisamente la pena). Noi abbiamo scelto la passeggiata delle Zattere, dai Gesuati alla Dogana, ma abbiamo già in lista la Venezia libertina, quella dedicata ai ghetti ebraici e alla Venezia dell’800.
3. Dopo la visione entusiasmante di The Bear ho sentito l’urgenza di proseguire sulla scia culinaria e ho cominciato a recuperare Chef’s Table. Al momento sono in fissa con Francis Mallmann.
4. Ho ascoltato con gran piacere Momenti di trascurabile felicità di Francesco Piccolo e adesso non vedo l’ora di passare a Momenti di trascurabile infelicità. Amo gli autori che raccontano di quotidianità e abitudini, sono uno stimolo a tenere lo sguardo sempre allenato.
5. Dato l’avvicinarsi di Halloween mi sembrava sensato condividere questo episodio di Songs Exploder dove Danny Elfman racconta la genesi di What’s this? di The Nightmare Before Christmas. 🤯
6. Non ho avuto ancora tempo di ascoltare Il Sottosopra ma dopo l’ultima puntata di Orecchiabile è salito in cima alla lista delle priorità. Il potere delle recensioni appassionate (e della Sardegna) è fortissimo su di me.
7. Grazie a un’amica ho scoperto questo profilo impressionante dove si può leggere lo script originale mentre si vede l’interpretazione dell’attore. Grazie e prego.
8. Ci sono settimane in cui è più difficile tenerlo a mente.
9. Ma gli insulti luminosi forse ci salveranno.
10. È on air il primo pezzettino di un progettone che mi dà l’assist per comunicarvi l’assenza di DISTRAZIONI per la prossima settimana. (Mi ci vedete al Lucca Comics tra i cosplayer? Infatti. Ma è per lavoro, e sarà divertente, impegnativo e divertente, e finalmente vedrò dei veri cosplayer, oltre a tutto il resto). Nel caso, ci terremo aggiornati su Instagram.
Passiamo a Note a piè di pagina, a cura di Federico Anelli.
Vi ricordo che dalla settimana scorsa è online la playlist di DISTRAZIONI che raccoglie tutti i pezzi proposti da Fede. Love and share.
Don Antonio - Polvo (2022)
Forse molti di voi l’avranno sentito per la prima volta con la super colonna sonora di Wanna (da vedere, se non lo avete ancora fatto), ma Don Antonio regala grande musica da vent’anni. Prima coi Sacri Cuori poi “in solo” coi The Graces, sempre nel nome del deserto. Se esiste veramente qualcosa tra la via Emilia e il West, Don Antonio ci abita. Un po’ Morricone, un po’ Calexico, un po’ Bill Frisell (per capirci). Pescate una Polvo a caso dal suo ultimo Colorama e in trenta secondi starete sudando nel Mojave.
Ci vediamo tra due settimane, statemi bene. 🫀
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A presto,
Veronica