DISTRAZIONI #37
The Midnight Gospel, il libro dell'estate, il nuovo social di Substack e molto altro.
Buongiorno e buon martedì! Come state? Via alle Distrazioni della settimana:
1. Ho recuperato Babylon ed è stato proprio come mi aspettavo: un tripudio di magnificenza e follia. È un film che tratta di cinema, dai suoi esordi nella Hollywood degli anni ‘20, tra star nascenti ed eccessi, fino allo sconvolgimento dell’industria con l’arrivo del sonoro e il declino di chi era riuscito a vivere sulla cresta dell’onda nel momento di massimo splendore. Vederlo è stato, tra i tanti aggettivi che mi vengono in mente, liberatorio. Merito sicuramente anche della incredibile colonna sonora (e le sue 48 composizioni originali).
2. Temo di non avervi mai parlato di The Midnight Gospel. E non so perché, dato che è una delle mie serie animate preferite. Il suo creatore, Pendleton Ward, ha collaborato con il comico e podcaster Duncan Trussell trasponendo il suo podcast in un cartone animato per adulti nella forma di un trip allucinogeno che fonde meditazione e filosofia. Il protagonista, Clancy, è uno spacecaster, ovvero un creatore di contenuti che trasmette dallo spazio. In ogni puntata viaggia in una diversa realtà immaginaria dove conversa con un accompagnatore sul senso della vita, sulla morte, il perdono, le droghe, registrando la chiacchierata con dei droni.
3. Agli amici che nel corso degli anni ho assillato con la domanda: perché non possiamo trasferirci tutti in un unico quartiere, essere vicini di casa e vivere felici? Questo articolo, pieno delle stesse questioni che mi pongo ogni giorno da quando i km di distanza sono aumentati, mi ha fatto pensare a voi dalla prima all’ultima parola.
4. Sono arrivate le Note di Substack, il social della piattaforma che uso per scrivervi questa newsletter. Il “nuovo Twitter” di scrittori e giornalisti, oltre che degli infiltrati come me, ha già creato qualche scompiglio (ciao, Elon). Io posso solo dire che per il momento mi piace molto questo spazio, mi dà la sensazione di essere in un contesto più intimo perché popolato dalle stesse persone da cui poi ricevo le newsletter, e più sensato per la condivisione di alcuni contenuti (work in progress, foto, brevi pensieri). Secondo me vale la pena darci un’occhiata. Se vi va di raggiungermi basta cliccare sul post qui sotto:
5. È uscita una nuova puntata di Comodino, podcast (bellissimo) del Post su libri e mondo editoriale. Questa volta l’ho iniziata ad ascoltare agganciata da Come uccidere la tua famiglia, di cui sento parlare da mesi, ma poi sono rimasta anche più affascinata dal secondo libro trattato, Quaderno proibito di Alba De Céspedes, autrice italiana del Novecento di cui non sapevo niente e che sento di dover recuperare. Intanto, grazie a Ludovica Lugli che ne parla nel primo episodio, ho già sul comodino Storia confidenziale dell’editoria italiana.
6. Questa è una bella storia: una coppia di titolari quasi novantenni di una tintoria a Taiwan hanno iniziato a fotografarsi (grazie all’intuizione del nipote, che li vedeva annoiati) in outfit creati con i vestiti abbandonati dai clienti. Il loro profilo Instagram conta 630K follower e il loro divertimento è tangibile.
7. Qualche nostalgia dei libri dell’estate con i cruciverba, i tatuaggini e le pagine da colorare? Un grande grazie a Giulia Hartz che pensa anche agli adulti (qui video sfizioso di presentazione) e per la bella stagione che avanza - almeno in teoria, teniamoci stretto l’augurio stop being sad, start being gone.
8. Helmut Smits nuovo ambassador di cose sbagliate al posto giusto (nel senso che sarebbe bello). Se non seguite la pagina, è quella giusta per condividermi le combinazioni assurde in cui v’imbattete.
9. Creativity Is an Expression of Love for the World è un pezzo che ben riassume di cos’ha bisogno un progetto creativo (spoiler: osservazione, rispetto, amore).
10. Infine: amo amo amo la mente di Antоn Gudim e le illustrazioni che produce.
Per questa volta è tutto, noi ci sentiamo tra due settimane perché la prossima sarà parecchio movimentata (causa cose belle). Nel frattempo, se volete supportare Distrazioni, potete farlo con un caffè virtuale. Grazie ancora a tutti quelli che hanno contribuito in queste prime settimane, siete dei cuori giganti.
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Alla prossima settimana,
Veronica