Quando ho la febbre mi capitano cose insolite, come soffrire improvvisamente d’insonnia e ritrovarmi molto sveglia alle 3.50 del mattino. Momento in cui ho deciso di alzarmi e cominciare a scrivere questa newsletter. Voi come state?
1. Settimana scorsa vi anticipavo di essere stata alla presentazione di un fumetto da NOI Libreria, ebbene si trattava di La vita della mia ex per come la immagino io, scritto da Gero Arnone e illustrato da Eliana Albertini. Si tratta di una raccolta di racconti dall’ironia tagliente ambientati in luoghi e periodi disparati, dove ricorrono temi come: il patriarcato, le relazioni, il femminismo, il declino del maschio bianco etero cis. Più che parlarvi del fumetto (consigliato), condivido volentieri due highlights della serata. Nonostante nel libro lui e la sua “ex” siano rappresentati con i loro nomi e fisionomie, Gero e Ilaria sono in realtà felicemente fidanzati (Ilaria era presente all’incontro), ma Gero ha affermato che la loro storia è talmente fortunata e priva di dramma da essere troppo noiosa da raccontare.
Un’altra cosa interessante è stata la costruzione del fumetto in sé: Gero è autore audiovisivo senza precedenti nel mondo delle graphic novel, Eliana invece ha già diverse pubblicazioni alle spalle, caratterizzate tra l’altro dalla rara presenza di testo. I due si conoscevano solo di fama. È stata minimum fax a suggerire questo matrimonio combinato: Gero alle parole, Eliana addetta a trasformare lo script in immagini. Il risultato sembra opera di una coppia professionale rodata, per cui speriamo sia solo la prima di molte collaborazioni.
2. Rimaniamo per un altro momento nel mondo dei fumetti per l’arrivo in Italia de La Revue Dessinée: un trimestrale cartaceo di 200+ pagine di reportage, inchieste e rubriche interamente illustrate. Progetto editoriale stupendo.
3. Se le previsioni meteo non sono più affidabili, ci vengono in soccorso quelle meteoropatiche di Fabrizio, da un paio di giorni tornato online con il suo blog rinnovato che sa di casa e Cabana Magazine. Un gioiellino.
4. Quando sto male adoro perdermi nei video di viaggio. Stavolta ho recuperato i 5 episodi della serie di Human Safari con Barbascura X negli Stati Uniti (si inizia da qui). Un itinerario decisamente fuori dagli schemi di cui ho apprezzato molto la leggerezza e il senso di scoperta derivato dalla possibilità di perdersi. Parlo di possibilità perché non tutti (io in cima alla lista) possono permettersi di fare un viaggio negli States ed evitare le più famose attrazioni o luoghi che hanno fatto la storia per concedersi invece il percorso alternativo, fatto di decisioni alla giornata - sarà un ragionamento basic ma con tempo e budget limitato non me la sentirei - quindi ben vengano i video matti di posti impensati.
5. Mirko mi ha fatto scoprire il progetto As If Nothing Happened di Alper Yesiltas. Come recita la descrizione, la domanda che giace alla base dell’opera è "how would people look if some great events had not happened to them". Dello stesso artista mi piace molto anche Thinness, in questo caso l’intelligenza artificiale viene utilizzata per scoprire come apparirebbero alcune celebrità se vivessero nel nostro tempo invece che nel loro.
6. In questi giorni ho letto La strada di casa. Il secondo libro di Kent Haruf, l’ultimo ad essere arrivato in Italia. Mi sono trovata a centellinare i libri dell’autore americano, purtroppo scomparso nel 2014 con un lascito di 6 romanzi uno più incantevole dell’altro. L’ambientazione della storia è già quella di Holt, cittadina familiare a tutti i lettori della Trilogia della pianura, nonché uno dei luoghi letterari che più mi sono rimasti nel cuore. Il racconto inizia nel presente per lasciarsi ad un flashback lungo quasi quanto il libro, dove gli eventi ricostruiscono la storia di un singolo e della comunità che gli si è rivoltata contro. In ogni pagina si respira lo spirito del paese, quella dimensione sociale che ti sa cullare quando tutto va bene ma diventa feroce nel momento in cui viene tradita. Mi mancava Holt, mancherà sempre Haruf.
7. Amo la pagina-community di we’re not really strangers e la loro è l’unica gift guide del 2022 che trovo interessante.
8. Abbiamo guardato Wednesday dopo un abbandono alla prima puntata e un ritorno dettato dalla curiosità - per quanto mi riguarda, anche per una sottile ossessione nei confronti degli outfit della protagonista. Non griderei al capolavoro ma in fondo non mi sono neanche annoiata. Diciamo che per un sabato pomeriggio di pioggia e placche in gola è stata una buona compagnia.
9. Dato che sta riscuotendo un discreto successo tra chi l’ha provata, condivido qui la ricetta della lasagna autunnale veg con radicchio, zola e noci. (In base al gorgonzola che usate, potrebbe servire più besciamella per diluire la crema. Io ne ho usata quasi il doppio di quanto indicato).
10. Come promesso: la novità! Sull’app di Substack - la piattaforma che ospita anche questa newsletter - è ora possibile avviare una chat con i propri iscritti. Ho pensato che sarebbe stato un bel modo per entrare in contatto tra di noi, conoscerci e scambiare due chiacchiere. 🫶 Vi arriverà una mail per partecipare a questo nuovo esperimento, l’unica cosa da fare sarà scaricare l’app (se non l’avete già, è un posto comodo che raggruppa tutte le newsletter della piattaforma a cui siete iscritti) e unirvi alla conversazione: i messaggi saranno inviati via app, non vi arriveranno altre mail. Lascio il pratico pulsante di download. Ci vediamo lì?
Bonus track: il prossimo weekend sarò felicemente in Trentino a godermi la compagnia di Andrea, del nostro gatto Martino e del vin brulé, in caso contrario sarei andata a quest’evento bellissimo a cui parteciperà anche un’amica: la mia spacciatrice di graphic novel e albi illustrati nonché talentuosa illustratrice Anna. Amici vicino a Bergamo, non perdetevelo!
Per questa settimana è tutto! Come sempre, è un piacere averti qui. Se hai letto DISTRAZIONI ma non sei ancora iscritta o iscritto, puoi farlo ora:
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A martedì!
Veronica