Ciao! Benvenuta, benvenuto e benvenut* a questa seconda puntata di DISTRAZIONI.
Sarò ripetitiva ma GRAZIE. La scorsa settimana ho ricevuto dei feedback che hanno portato la mia temperatura interiore ai livelli di quella milanese. È stato bello e infinitamente motivante. 🔥
Ma veniamo ai link.
1. Proprio qualche giorno fa CJ Chilvers ha scritto un articolo che offre un ottimo spunto di riflessione sull’annosa questione creazione vs. consumo. Esempio pratico fornito da un’esperienza indiretta recente: nella stessa sera ci sono sia le prove della tua band sia un concerto che t’interessa. Meglio investire il tempo nel proprio progetto o nel consumo di un “contenuto” prodotto da qualcun altro? Il pezzo offre anche una descrizione accurata di ciò che sta sotto la punta dell’iceberg di questa (e molte altre) newsletter.
2. Altra coincidenza della settimana: dopo mesi con in testa la vaga idea di partire con DISTRAZIONI, esce la prima puntata e, poche ore più tardi, questo articolo de Il Post. (Tra l’altro cita proprio zio e l’altra newsletter che avrei consigliato da qui a breve: Link Molto Belli). Qui la colonna sonora appropriata per l’avvenimento.
3. Passiamo alla musica. Rassegnata è la nuova rassegna stampa del lunedì di Zia Duedita. Aneddoti rock’n’roll e una sana dose di polemica internazionale. Iscrivetevi e spendete tutti i soldi in concerti - se siete dalla parte del consumo del punto 1 - che tanto ne vale sempre la pena.
4. Poi migliora è un podcast-chiacchierata-tra-amici prodotto da Deer Waves in cui di discute
con approssimazione di musica, ma anche di gossip, di distinzioni inutilmente astratte tra generi, di programmazione pomeridiana della tv degli anni '00 e di generica nostalgia. Non è bello, ma poi migliora.
Il mio ascolto preferito in treno, soprattutto a fine giornata, che faccio play e mi sembra già d’essere di fronte a una birretta fresca.
5. La puntata di My Next Guest Needs No Introduction with David Letterman con Billie Eilish e Finneas mi ha fatto volare altissimo - soprattutto vedere Letterman che umilmente ringrazia ripetute volte Billie e suo fratello per il solo fatto di poter stare in loro presenza. Letterman.
6. Non sono ancora mai stata a Tokyo ma sono affezionata a La taverna di mezzanotte come fosse sotto casa. Mi ci sono imbattuta guardando le due stagioni di Midnight Diner su Netflix - tratte proprio dalla serie manga, e leggere una delle brevi storie prima di andare a dormire è diventata una routine confortante. La serie purtroppo non è più in produzione, ma di libri ne esistono 5 volumi, editi in Italia da Bao Publishing.
7. Internet, cultura del lavoro, trend generazionali e definizioni di cose che da quando vengono definite allora esistono e acquisiscono effettivamente un certo peso. Queste ed altre interessanti questioni descritte bene su siamomine, il magazine di Mine Studio.
8. I capi crochet prodotti in serie li trovi ovunque, quelli fatti a mano con amore in Sardegna li trovi da itta (colori, taglie e design personalizzati).
9. Sempre per la rubrica brave persone che fanno belle cose, abbiamo appeso in casa le stampe linocut di Anna Fennel Hughes e la gioia che mi procurano è quotidiana.
10. Ogni tanto vorrei svegliarmi ed essere Sio. Onestamente non mi aspettavo di potermi quasi commuovere a guardare il documentario sull’autore di Scottecs. Magari mi commuovo facilmente eh, ma la gentilezza e l’entusiasmo continuano a meravigliarmi.
A tal proposito, ora che siamo arrivati in fondo vorrei dire un sonoro grazie a chi - da sempre o da pochissimo, mi sta regalando nuovi input. L’entusiasmo di questa generosità è prezioso e amplifica il mio.
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Grazie,
a martedì ✨