Ciao!
Da quando ho cominciato questa newsletter, ho anche cominciato a vedere il mondo nei termini suggeriti da Austin Kleon nel suo Steal like an artist:
First, you figure out what’s worth stealing, then you move on to the next thing. When you look at the world this way, you stop worrying about what’s “good” and what’s “bad” — there’s only stuff worth stealing, and stuff that’s not worth stealing.
Pensare in termini di ciò che potresti rubare ti costringe a un esercizio di osservazione, e osservando, anche quello che ti circonda diventa più interessante.
Di seguito il saccheggio dell’ultima settimana.
1. La solita cara amica spacciatrice di fumetti e albi illustrati mi ha fatto scoprire la meravigliosa graphic novel di Ethel & Ernest, storia vera dei genitori di Raymond Riggs, scritta e disegnata da lui. Il racconto è quello di una piccola famiglia inglese di classe media della seconda metà del Novecento, con i suoi desideri molto umani (una vasca da bagno! un frigorifero! un piccolo giardino privato!) e una quotidianità che si mescola ai grandi eventi della Storia. Questo libro è una casa, ed entrarci ha il sapore di un abbraccio familiare. La fitta di nostalgia è inclusa.
2. Sto ascoltando Mi dica tutto, che avevo scambiato per un audiolibro e in seguito un pezzo di teatro, per poi scoprire che si tratta di una serie originale Storytel e che sì, in teatro c’è già passata. La protagonista è una psicologa che segue cinque pazienti, il co-protagonista è il portinaio del palazzo dove lei lavora. I suoi interventi sono minimi, la chiama quando arrivano i pazienti (che si premura di definire a suo modo, come quello profumatissimo, o la coppia che tanto non durerà) e come un padre che non vuol essere invadente ma non può fare a meno di trattenersi le offre da mangiare almeno un cioccolatino e le dice che forse sta lavorando troppo. Molto coinvolgente, per me perfetta come compagnia negli spostamenti in treno o nelle pause pranzo in solitaria. Come si legge dalla descrizione: cliccare play sarà come sdraiarsi sul lettino. Sottoscrivo.
3. Se cercate un fotografo matto (si usa in senso buono qui, non so se devo specificare), questo è il profilo. Io sto ancora aspettando di poterci lavorare dopo un progetto naufragato ma lo seguo sempre con devozione.
4. Per la rubrica “not in this lifetime” (cit.), ovvero cose che non avresti mai pensato di poter fare/amare/scegliere in questa vita: ho comprato e bruciato il primo numero di Chainsaw Man. Un devil hunter incontra un demone a forma di cane-motosega (adorabile) e gli salva inaspettatamente la vita. Il cucciolo si sdebita e il corso degli eventi cambia per sempre. Credo di avere la necessità di sapere come va avanti.
5. Ho guardato Alice e il sindaco e, sebbene non mi abbia fatta cadere dal divano, mi sono piaciute le caratterizzazioni dei due protagonisti. Una commedia godibile che intrattiene, con cui forse ho trovato particolarmente semplice empatizzare per certe scene di brainstorming e frenesia lavorativa che mi hanno ricordato alcune immagini del mio passato (anche se nel film si tratta di politica).
6. Stavo raccontando ad Andrea del mio amore per Tiny Desk Concert quando mi ha fatto scoprire quella che sembra la versione on the road del format: Jam in the Van. Super!
7. Qualcuno sa già che il tema della noia - e dei suoi benefici, mi è molto caro: qui un bell’approfondimento sul perché ci annoiamo e come riempire di significato momenti che ci sembrano “inutili”.
8. Non smetterò mai di ringraziare Liana Finck per riuscire a tradurre la complicatezza in vignette così. Ma voi vi siete iscritti alla sua newsletter? Perché se sono pesante e sono cose che avete già visto me lo dovete dire.
9. Abbiamo iniziato a giocare a It Takes Two e ci sta piacendo TANTISSIMO. La storia è questa: una coppia di genitori ha preso la decisione di divorziare e lo comunica alla figlia. La bambina va in camera sua, prende due bamboline con la forma dei genitori e le porta nel capanno degli attrezzi dove ha il suo rifugio. Qui chiede aiuto a un libro best-seller sulla terapia di coppia, Book of Love, per far riappacificare i suoi genitori, e si mette a piangere. Le sue lacrime finiscono per intrappolare i veri genitori nei corpi delle due bambole, che d’ora in poi dovranno superare le prove che permetteranno loro di tornare in una condizione normale. Sarà proprio il libro a metterli di fronte a continue difficoltà per costringerli a collaborare e avanzare di livello. Molto bello anche il fatto che ciascuna prova sia legata ad un oggetto della loro vita di coppia che li critica per la loro negligenza e mancanza di cure.
10. Infine un video (di un paio di anni fa, ma che io ho scoperto l’altro ieri) della sempre incantevole Alexa Chung. 🎄
Vi lascio nelle mani di Fede con Note a piè di pagina.
Capinera - Il volo (2022)
Questo pezzo mi è apparso per caso nella Discover Weekly di qualche settimana fa e da allora devo ascoltarlo almeno una volta al giorno, come una prescrizione medica. Un raggae-pop napoletano che resuscita anche i lunedì di novembre. Amanti dei Nu Genea e della Napoli Segreta, qui avrete di che prendervi bene, e molto. Influenze ’70-’80, una scrittura e una produzione di gran classe, per un progetto di cui in rete non si trova praticamente nulla. Se volete scoprire qualcosa in più dovete andare sul loro profilo Instagram, ma intanto fossi in voi mi godrei un po’ di mistero, così difficile da trovare di questi tempi. Prima che diventi la hit che merita.
Per questa settimana è tutto, grazie di essere arrivati fin qui, siete gioia.
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Alla prossima settimana,
Veronica